I baraccamenti e le strade


Gli accessi a sostegno del fronte sono da una parte da Storo, lungo la Val d’Ampola per Tiarno e Bezzecca o, per Passo Tremalzo, a Bocca Casèt, San Martino e Pur; dall’altra dal Garda. Dal porto di Gargnano uomini e mezzi salgono verso Gardola e Prabione per percorrere la Tignalga fino a Polzone e a Vesio; successivamente l’arteria è resa camionabile fino a Voltino e a Limone. Altro approdo è il porto di Tremosine: lungo la strada della Forra, appena costruita, ci si porta a Pieve e a Vesio. Solo successivamente, realizzato il collegamento alla risvolta del Fassinér, l’attracco di Campione diviene strategico.
Non facili sono i rapporti con le imprese private cui il Genio militare assegna l’ampliamento della mulattiera tra Malga Tremalzo e San Michele di Vesio, la costruzione delle carrarecce tra Passo Nota e Tremalzo e tra Passo Nota e Passo Guìl, per Leano e Prè e per Passo Rocchetta e Pregasina, il consolidamento del fondo della carrareccia Vesio-Val di Bondo e della mulattiera Val di Bondo-Passo Nota. Ci sono lavori anche per le mulattiere tra Bocca Fortini, Dòs del Trat e Pur, a Bocca Fortini per raggiungere il Monte Carene e per scendere a Cadrione o a Legòs, tra il fondo di Val di Bondo e Bocca Fobia, tra Limone e Passo Guìl.
Nel marzo 1916 è ultimata la teleferica meccanica, con motore a scoppio, dal fondo di Val di Bondo a Val Cerése; si costruiscono anche due teleferiche a contrappeso: una al Martinèl, per il rifornimento delle munizioni dall’appostamento
della 374″ Batteria alla sottostante mulattiera per Dòs del Trat, l’altra alla Bocca Fortini, dal fondo della Val di Limone, per il servizio dell’acqua alle batterie. Teleferiche militari sono in funzione dal Porto di Tremosine a Pieve, da Campione a L6, poco sotto Pregasio, e dal lago Al fil, al tornante della strada tra Oldesio e Gardola di Tignale. Col tempo in montagna se ne costruiscono molte altre. Dopo le truppe e le salmerie, arrivano nell’entroterra anche i primi cannoni, piazzati sul Roccolo Garibaldi, sul Monte Corno di Nota, a Tremalzo, al Casèt, poi a Passo Rocchetta, oltre Guìl. Testo di D.F.